Moneta d'oro 50 lire Littore, coniata dal Regno d'Italia tra il 1931 e il 1933 sotto Vittorio Emanuele III.
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Un giovane littore in cammino verso destra è raffigurato sulla moneta d'oro da 50 lire emessa dal Regno d'Italia nei primi anni '30. Il personaggio qui raffigurato porta un fascio nella mani destra e appoggia la scure sulla spalla sinistra. Nell'iconografia fascista, questa figura richiama l'antica Roma, quando i littori erano gli ufficiali subalterni al servizio del magistrato fornito di imperium.
Accanto alla data di emissione, è indicato anche l'anno corrispondente dell'era fascista che veniva fatta iniziare con il giorno della Marcia su Roma. Sul diritto compare invece il ritratto di profilo del re Vittorio Emanuele III con testa nuda e rivolto verso sinistra.
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