Dittico degli Imperatori romani, una storia di duemila anni fa. Le due monete da un denario d'argento emesse da Traiano e Adriano, custodite all'interno di un elegante cofanetto in grado di ospitare la collezione di argenti degli imperatori romani.
Gli esemplari sono accompagnati dal certificato di autenticità Bolaffi.
Per maggiori informazioni, contatta senza impegno i nostri esperti.
Chiama lo 011.056.85.27 o scrivi a info@bolaffi.it
Adriano venne adottato dal cugino Traiano che lo guidò fino a farne il suo successore. I due erano sicuramente molto legati tra di loro, ma al tempo stesso molto diversi.
Traiano era l'imperatore guerriero proveniente dalla provincia iberica. Con le sue campagne militari in Armenia, Assiria, Mesopotamia, Dacia e Arabia, l'Impero Romano raggiunse la sua massima estensione territoriale: 5 milioni di chilometri quadrati.
Il successore Adriano era di indole pacifica: il suo compito era quello di rafforzare il legame tra Roma e le immense province. Dimostrò subito il suo stile di governo venendo a patti con i Parti e gli Armeni e si dedicò a viaggiare in tutto il territorio dell'Impero Romano per 17 dei 21 anni di regno.
La diversa indole dei due imperatori è rappresentata anche dalle monete emesse. Pur seguendo per entrambi i canoni della riforma introdotta da Nerone, tendono a rappresentare simboli e personaggi più congeniali a uno o all'altro. Per poter cogliere ed apprezzare le sfumature di due imperatori molto vicini ma molto diversi, Bolaffi ha raccolto in un elegante cofanetto due esemplari di moneta d'argento da un denario di Traiano e Adriano.
Riferimenti Specifici
Per maggiori informazioni, contatta senza impegno i nostri esperti.
Chiama lo 011.056.85.27 o scrivi a info@bolaffi.it
Potrebbe anche piacerti
Il denario d'argento di Nerone e Giove
Argento di Tiberio, il mistero dei 30 denari di Giuda
Aureo di Adriano con la Lupa di Roma
Aureo di Traiano, la moneta della Fortuna
Dittico degli Imperatori romani, una storia di duemila anni fa. Le due monete da un denario d'argento emesse da Traiano e Adriano, custodite all'interno di un elegante cofanetto in grado di ospitare la collezione di argenti degli imperatori romani.
Gli esemplari sono accompagnati dal certificato di autenticità Bolaffi.
