La busta Balbo, aerogramma del primo volo transatlantico
Primo volo diretto Roma - Buenos Aires
Serie completa di 4 valori "Roma - Buenos Aires". Francobolli emessi dal regno d'Italia nel 1934, in occasione del primo volo diretto tra l'Italia e l'Argentina.
Gli esemplari, in perfetto stato di conservazione, sono accompagnati dal certificato di autenticità Bolaffi.
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Agli inizi degli anni Trenta, per testare la possibilità di istituire servizi regolari sulle rotte per l’Africa, dove c’erano colonie italiane, America settentrionale, per fini commerciali, e America Latina, dove le comunità di emigrati italiani erano numerose, fu pianificato un programma di esperimenti aeropostali a lungo raggio, come il collegamento Roma-Mogadiscio del 1930, la crociera nordatlantica del 1933 e il volo diretto Roma-Buenos Aires, organizzato nel gennaio 1934.
Scopo di quest’ultima impresa era collaudare un collegamento rapido tra Italia e Argentina, senza sosta, tranne veloci scali tecnici di rifornimento. Più che una trasvolata, l’impresa aveva il gusto di una sfida di velocità, per fare concorrenza alla linea aeronavale francese, già da tempo attiva in Sudamerica. Per questo, la missione fu tenuta segreta fino all’ultimo e quando, alla fine del 1933, la notizia trapelò ottenne l’effetto sorpresa.
Come sempre, i preparativi erano stati certosini. La scelta del mezzo cadde sul potente e affidabile trimotore Savoia Marchetti S. 71, adattato per il volo notturno. Anche per l’equipaggio si andò sul sicuro, selezionando due professionisti di lungo corso come i piloti Francis Lombardi e Franco Mazzotti, accompagnati dal motorista Marino Battaglia e dal radiotelegrafista David Giulini.
Il 27 gennaio 1934, alle 6.48 del mattino, l’aereo decollò dal campo di Roma Montecelio. All’alba del 29 gennaio, dopo 7.600 chilometri e 40 ore di volo, i piloti sorvolavano l’isola di Fernando de Noronha, 380 chilometri al largo delle coste brasiliane; proseguendo, raggiunsero quindi la costa continentale. Era quasi fatta, ma qualcosa andò storto. Per un errore nei rilevamenti e in assenza di segnalazioni da terra, gli aviatori fecero rotta verso nord, invece che a sud, ed esaurirono il carburante. L’atterraggio d’emergenza su una spiaggia a una dozzina di chilometri a sud di Fortaleza, in condizioni atmosferiche avverse, fece capottare l’aereo causando danni alle ali e alla carlinga, lasciando senza conseguenze l’equipaggio e il carico postale.
Nonostante l’incidente, l’impresa aveva stabilito un collegamento diretto fra Italia e Sudamerica nel tempo record di 40 ore e 47 minuti di volo, su un percorso di quasi ottomila chilometri. Un’altra gloriosa pagina dell’aviazione italiana era stata scritta e ancora una volta la posta ne certificava il primato.
I francobolli dell'impresa aerea
Annunciata a fine dicembre, il 18 gennaio 1934 era uscita un’emissione speciale destinata esclusivamente ad affrancare il corriere trasportato dal volo del 27 gennaio.
Si trattava di quattro valori, che erano la declinazione in quattro colori diversi del francobollo ordinario di posta aerea da 2 lire disegnato nel 1930 da Nerio Brunetti. Per il volo del 1934 era stata personalizzata la dicitura in nero "Primo volo diretto Roma-Buenos-Ayres trimotore Lombardi-Mazzotti". Su uno sfondo di nuvole e frecce, la stampa in nero rappresentava la sagoma dell’aereo, la dicitura "1934 XII" (richiamo all’anno dell’era fascista), un fascetto per nascondere il precedente valore facciale e una cifra per indicare il nuovo. E ci scapparono anche due errori: il trattino nel nome della capitale argentina e Ayres invece di Aires.
Due giorni dopo l’emissione della serie metropolitana, il 20 gennaio, si aggiunsero anche due serie per Tripolitania e Cirenaica, le uniche due colonie dove la posta aerea funzionava già. Le serie coloniali furono prodotte in 40 mila esemplari ognuna, quella italiana in 300 mila pezzi.
La serie completa Roma - Buenos Aires
Messi a disposizione pochi giorni prima della partenza del volo, il 2 lire giallo, il 3 lire verde oliva, il 5 lire rosa , il 10 lire viola, che componevano la serie , corrispondevano alle soprattasse di posta aerea per Buenos Aires, rispettivamente per stampe, cartoline di convenevoli, lettere fin o a 5 grammi e lettere fin o a 10 grammi.
- Paese: Regno d'Italia
- Anno di emissione: 1934
- Uso postale: posta aerea
- Qualità: perfetta
Riferimenti Specifici
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