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Monete d'oro dei Savoia Carignano
  • Monete d'oro dei Savoia Carignano
  • Marengo d'oro di re Carlo Alberto di Savoia
  • Marengo d'oro di Vittorio Emanuele II collo lungo
  • Il marengo nella storia d'Italia, Bolaffi editore

Dittico Savoia, gli ori dei re

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Cofanetto con i marenghi d'oro dei due re di Sardegna del ramo Savoia-Carignano: Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II. Le monete sono accompagnate da certificato di qualità Bolaffi.

Offerta speciale: sconto di 95 € e in omaggio il volume "Il marengo nella storia d'Italia" edito da Bolaffi.

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Nel 1831, con la morte di Carlo Felice, si estinse il ramo cadetto di Casa Savoia. Rimasto senza eredi, in punto di morte il re di Sardegna diede il benestare al passaggio del titolo a Carlo Alberto, cugino di idee più liberali proveniente dal ramo cadetto, quello dei principi di Carignano. Fu quindi un passaggio di consegne che implicava profondi cambiamenti sia nella linea dinastica che nella politica. Da Carlo Alberto il Regno di Sardegna passò poi al figlio Vittorio Emanuele II che negli anni seguenti divenne re d'Italia e portò avanti la linea di successione che continuò fino alla fine della monarchia, dopo la sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale e la caduta del fascismo.

Le monete dei Savoia

I grandi cambiamenti dell'epoca si riflettevano anche nelle monete emesse. Nei marenghi d'oro da 20 lire dei due re, che sono ben conservate in questo cofanetto, vediamo come cambia il dettaglio dello scudo raffigurato sul rovescio. Mentre per i re del ramo principale dei Savoia veniva raffigurato lo stemma del casato circondato da quelli dei territori realmente posseduti o comunque reclamati, in queste due belle monete, il particolare riporta la croce sabauda all'interno di uno scudo coronato e circondato dal Collare dell'Annunziata entro due rami d'alloro. Lo stemma era così semplificato e dava risalto al Casato piuttosto che ai possedimenti del Regno. Questo motivo fu poi ripreso dai re d'Italia che succedettero.

Sul diritto compare invece il volto nudo del re, rivolto a sinistra come nelle altre monete d'oro emesse in quegli anni. Una curiosità caratterizza ulteriormente la moneta di Vittorio Emanuele II. Questa viene chiamata con collo lungo perché il collo del re di Sardegna è più pronunciato rispetto all'emissione successiva quando il sovrano era ormai diventato re d'Italia.

Marengo d'oro di Carlo Alberto di Savoia

Il marengo d'oro di Carlo Alberto, il primo re Savoia del ramo cadetto dei Principi di Carignano.

  • Anni di emissione: dal 1831 al 1849
  • Paese di emissione: Regno di Sardegna
  • Materiale: oro 900
  • Peso: gr 6,45
  • Diametro: mm 21

Marengo d'oro di Vittorio Emanuele II collo lungo

L'ultimo marengo d'oro del Regno di Sardegna. L'effigie mostra l'effigie di re Vittorio Emanuele II con il collo lungo.

  • Anni di emissione: dal 1850 al 1861
  • Paese di emissione: Regno di Sardegna
  • Materiale: oro 900
  • Peso: gr 6,45
  • Diametro: mm 21

Il valore dell'oro

Di padre in figlio. Queste monete rappresentano il passaggio della corona da Carlo Alberto a Vittorio Emanuele II, i primi re di Sardegna del ramo Savoia-Carignano. Allo stesso tempo, per la gente dell'epoca rappresentavano una forma di investimento sicura grazie al valore dell'oro: diversi esemplari sono infatti stati trovati nascosti ancora oggi negli anfratti delle case antiche. oggi possono ancora essere considerate una forma di investimento oltre che di passione per la storia: un bene rifugio che, come allora, può essere tramandato di padre in figlio. 

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