
Il doppio Giglio borbonico coronato di Parma (1852)
Serie completa della quarta emissione del Regno di Sardegna con effigie. I sei valori che la compongono sono stati emessi nel 1855 e hanno avuto validità anche nei primi anni del Regno d'Italia.
I francobolli hanno un livello qualitativo del 60% della scala Bolaffi e vengono forniti con certificato fotografico.
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L'effigie in rilievo di Vittorio Emanuele II, ultimo re di Sardegna, spicca all'interno di un ovale bianco nei francobolli che costituiscono la quarta emissione. Si tratta dell’emissione che presenta la più ricca varietà di sfumature di colore essendo rimasta in corso per parecchi anni. Le varie tirature hanno infatti originato esemplari molto diversi tra di loro. I sei valori della serie sono i seguenti:
La quarta emissione del Regno di Sardegna del 1855 è stata testimone di quasi tutti gli eventi del Risorgimento italiano e dell'Unità d'Italia. Fu ufficialmente introdotta in uso in Lombardia dal 1 luglio 1859, in Emilia (Ducati di Modena e di Parma ed ex Legazioni romagnole) dal 1 febbraio 1860, nelle Marche, Umbria e Sabina da settembre 1860, nell'ex Granducato di Toscana dal 1 gennaio 1861, in Sicilia dal 1 maggio 1861, nelle Province Napoletane dal 1 ottobre 1862. In precedenza, nel 1959, provviste di queste serie erano già state distribuite a sei uffici dell'Oltrepò mantovano, a quelli dell'Oltreappennino modenese e dell'ex Ducato di Parma.
La diffusione di questi valori, che ebbero corso legale fino al 1863, oltrepassò i confini di quello che sarebbe stato il Regno d'Italia. Furono infatti di uso normale nella Repubblica di San Marino dall'ottobre 1862 e vennero forniti anche agli uffici di Tunisi e di Alessandria d'Egitto.
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