La banconota 500 lire Mietitrice del Regno d'Italia emessa da re Vittorio Emanuele III nel 1919.
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Monete e banconote rispecchiano la realtà economica e culturale del momento e lo vediamo nella monetazione del primo Dopoguerra sotto re Vittorio Emanuele III da sempre molto attento alla produzione numismatica. In un periodo di ricostruzione al termine della Prima Guerra Mondiale, il Regno d'Italia era impegnato in una faticosa ricostruzione e questa tendenza veniva rappresentata da emissioni che esaltavano l'operosità e il lavoro.
La banconota 500 lire Mietitrice è forse uno degli esempi più calzanti. L'elemento principale è una figura femminile che regge dei fasci di grano e rappresenta l'allegoria dell'agricoltura. Sul retro viene invece raffigurato un gruppo scultoreo che simboleggia i capisaldi del governo italiano: la Legge al centro, l'Economia e la Finanza ai lati. In filigrana invece compare la testa di Leonardo da Vinci, emblema del genio italiano.
Questa banconota esprimeva i nuovi tratti stilistici della produzione di Vittorio Emanuele III ed ebbe molta fortuna, al punto di soppiantare l'analoga moneta della serie Barbetti dopo un brevissimo periodo di affiancamento.
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La banconota 500 lire Mietitrice del Regno d'Italia emessa da re Vittorio Emanuele III nel 1919.
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