Due volti dell'Impero: i denari d'argento di Traiano e Adriano
L'Atena di Velia, didramma della Magna Grecia
Didramma d'argento coniato nell'antica città di Velia tra il 334 e il 300 a.C. Come avveniva abitualmente nella monetazione della città, la dea Atena è stata effigiata sul diritto, mentre sul rovescio è stato raffigurato un leone.
La moneta, al 30% di qualità della scala Bolaffi, viene venduta all'interno di un folder e accompagnata dal certificato di autenticità.
Per maggiori informazioni, contatta senza impegno i nostri esperti.
Chiama lo 011.056.85.27 o scrivi a info@bolaffi.it
Lungo le coste del Cilento, anticamente sorgeva la città di Elea (Velia in latino), fondata nella seconda metà del VI secolo a.C. da una comunità greca proveniente da Focea nella Ionia, regione costiera della penisola anatolica, per sfuggire alla pressione che i persiani esercitavano sugli insediamenti greci della costa. La città fu un importante snodo commerciale e qui nacque anche la la sua scuola filosofica presocratica, conosciuta come Scuola eleatica, fondata da Parmenide e portata avanti dall'allievo Zenone.
Appartiene alla monetazione della polis della Magna Grecia questo splendido didramma d'argento che rende omaggio alla dea Atena. La testa della divinità ellenica è effigiata rivolta a sinistra, con elmo attico crestato ornato da un delfino. A sinistra verso il basso, compare un monogramma e sul collo, immediatamente sotto la nuca, la lettera greca Φ che potrebbe indicare l'iniziale di Philistion, incisore dei coni.
Al rovescio compare un leone stante a destra e, nel campo in alto, di nuovo la lettera greca Φ. Al rovescio, possiamo leggere in esergo il nome della città scritto in caratteri greci.
- Anno di emissione: 334 - 300 a.C.
- Materiale: argento
- Peso: gr 7,28
- Diametro: mm 20 circa
- Contorno: non regolare
Riferimenti Specifici
Per maggiori informazioni, contatta senza impegno i nostri esperti.
Chiama lo 011.056.85.27 o scrivi a info@bolaffi.it
Potrebbe anche piacerti