Il solido d'oro dell'imperatore Costante I

Anche nei secoli del tramonto dell'Impero, la storia di Roma brilla di testimonianze numismatiche senza tempo. Il solido aureo di Costante I, figlio minore di Costantino I e della seconda moglie Fausta, imperatore da 337-350 d.C., mostra sul diritto il busto drappeggiato e corazzato del sovrano, con la testa ornata da un diadema di perle; sul rovescio campeggiano due figure femminili una di fronte all’altra recanti uno scudo con iscrizione, personificazione della Vittoria.

Nel decennio 340-350 d.C. l’Impero romano era retto da Costante e dal fratello Costanzo II, che si spartivano il governo dei territori, formalmente in un clima di grande cordialità, ma di fatto guardandosi vicendevolmente con sospetto.

La moneta di Costante riflette questo clima inneggiando a una vittoria generica, di entrambi, sebbene nel periodo non vi sia stato alcun trionfo militare conseguito congiuntamente. Costante fu poco amato dal popolo e dall’esercito, che gli rinfacciavano l’eccessiva influenza esercitata dai suoi favoriti e la diffusa corruzione. Nel 350 il dissenso si trasformò in congiura: Costante venne dichiarato decaduto dal comandante Magnenzio; fuggì in Spagna dove fu raggiunto e ucciso da un sicario.

• Paese: Impero Romano
• Periodo: Impero di Costante (337-350 d.C.)
• Valore nominale un solido
• Materiale: oro 900
• Peso: 4,50 gr
• Diametro: 21 mm
• Numerazione / Catalogo Bolaffi n. 72
• Qualità Bolaffi: 50%